SEI DI CORVI E IL REGNO CORROTTO DI LEIGH BARDUGO • PERCHÉ LEGGERE LA SERIE SIX OF CROWS

Meglio terribili verità che bugie a fin di bene. ”


Sei di Corvi e Il Regno Corrotto sono i due romanzi che compongono la serie Six of Crows, che in un futuro non ben definito si arricchirà di un nuovo volume il cui contenuto è ancora sconosciuto. La serie è ambientata nello stesso mondo della Grisha Trilogy ma a due anni di distanza dalla conclusione delle sue vicende e in un’altra nazione.

È possibile leggere Sei di Corvi e Il Regno Corrotto pur non avendo letto la Grisha Trilogy, quindi non rispettando l’ordine cronologico delle vicende e della pubblicazione dei volumi, in quanto le due storie non sono legate tra di loro. Se però preferite un’esperienza di lettura completa e comprendere meglio il sistema magico, potete recuperare la Grisha Trilogy in inglese, aspettare la sua pubblicazione in italiano fissata per il prossimo anno o tentare di recuperare Tenebre e Ghiaccio, la vecchia traduzione della Piemme di Shadow and Bone.

Sei di Corvi inizia con Kaz Brekker, di professione ladro spietato e bugiardo senza scrupoli, conosciuto con il soprannome di Manisporche in tutta Ketterdam, una buia ma vivace cittadina dedita agli scambi commerciali e casa di molte organizzazioni criminali in cui, nonostante la sua giovane età, gestisce con disinvoltura bische clandestine, giochi d’azzardo e traffici illeciti. Tutti, a Ketterdam, o lo rispettano o lo temono. Un giorno Kaz riceve un’offerta che non può rifiutare: ottenere una notevole ricompensa in cambio della liberazione dello scienziato Bo Yul-Bayur dall’impenetrabile Corte di Ghiaccio di Fjerda. Per riuscire nella missione, mette insieme una banda di delinquenti scellerati con capacità eccezionali che non si spaventano davanti alla possibilità di non far ritorno a casa: Jesper, Inej, Nina, Matthias e Wylan — i Dregs. L’unico problema è che, per riuscire nella missione, devono prima imparare a collaborare e a fidarsi l’uno dell’altro.

Personaggi - La serie vanta uno dei cast di personaggi più carismatico di sempre, la cui minuziosa caratterizzazione, introspezione psicologica ed evoluzione segna ogni singola pagina. Nonostante considerati singolarmente presentino personalità molto forti e diverse tra loro, in gruppo i Dregs riescono a completarsi l’uno con l’altro e a dare il meglio di sé.

Kaz è il leader del gruppo, non ammette errori e il tradimento. A causa di alcuni eventi legati al suo passato, indossa sempre un paio di guanti per evitare il contatto diretto con le altre persone e si sostiene al suo suo bastone con la testa di corvo a causa della sua zoppia. I traumi che ha vissuto lo bloccano e lo limitano pertanto cerca di evitarli piuttosto che affrontarli, cosa che capisce di dover fare stando a contatto con i Dregs.
Jesper è il braccio destro di Kaz, un abile tiratore con il vizio del gioco dal carattere spensierato e inaffidabile, a causa del quale deve riuscire a guadagnarsi la fiducia dei suoi compagni. Nel suo percorso non mancano momenti seri di introspezione ma con le sue battute riesce a portare nella serie quella leggerezza che contrasta e smorza la serietà degli altri personaggi.
Inej è una spia esperta con i coltelli, agisce nell’ombra e non si mette mai in mostra, parla o interviene solo quando lo trova opportuno. Il silenzio è la sua dimensione e con la sua solidità morale, formatasi in relazione al suo vissuto traumatico e che non è mai disposta a tradire, riesce a tenere unito il gruppo. È a lei che tutti si rivolgono quando hanno bisogno di un consiglio.
Nina è l’unica Grisha dei Dregs. Dal carattere allegro, deciso, chiassoso, irriverente, diretto e sicuro di sé, fondamentalmente buona e altruista, che pensa sempre al bene degli altri, è il personaggio che vive gli sconvolgimenti più grandi e quello che mette più in discussione se stesso nel corso della serie.
Matthias è un soldato di Fjerda a cui è stato insegnato, fin da piccolo, a odiare e a perseguitare i Grisha perché rappresentano qualcosa che devia dalla norma, motivo per cui devono essere sterminati. Il suo è un percorso che si basa sullo scontro con le convinzioni della mentalità della sua cultura di appartenenza e il loro superamento.
Wylan sembra ritrovarsi tra i Dregs quasi per caso, è il più innocente del gruppo e non il più coraggioso, ma è un genio e fabbrica bombe, e la sua mente logica e analitica è di fondamentale importanza per la riuscita dell’impresa. È un personaggio estremamente dolce, delicato e tenero, e con l’aiuto degli altri impara a conoscersi e ad essere sempre più autonomo e indipendente.

Kaz, Jesper, Inej, Nina, Matthias e Wylan sono personaggi con una grande carica interiore: con la loro storia personale, la loro caratterizzazione, le loro motivazioni e il loro percorso di crescita riescono a far andare avanti la storia e a coinvolgervi al suo interno il lettore. Nessuno di loro è un eroe, nessuno di loro è perfetto, sbagliano in continuazione e non sono mai completamente buoni, di tutti loro vengono mostrati sia i lati positivi che i lati negativi. Proprio per questo, anche se sono dei fuorilegge e dei criminali disposti a tutto per il proprio tornaconto personale e per la propria sopravvivenza, riescono ad appassionare e a farsi amare perché le motivazioni profonde alla base delle loro azioni, anche delle peggiori, sono così realistiche e comprensibili per il lettore.

Contenuti - In Sei di Corvi Leigh Bardugo affronta moltissime tematiche che lega, in modo sempre molto elegante ma efficace e realistico, alla quotidianità e alla storia personale dei singoli personaggi, riuscendo ad alleggerire le più pesanti con il loro spirito e quel tocco di romance che non è mai invadente o eccessivo ma spontaneo e sempre ben gestito.

Tutti i personaggi hanno vissuto traumi più o meno recenti con i quali devono imparare a convivere o che devono superare e Leigh Bardugo costruisce il loro percorso poco alla volta, in quanto non è un processo facile o immediato ma richiede del tempo. Oltre ai traumi e al modo in cui incidono sulla propria vita, la Bardugo affronta la disabilità fisica, la persecuzione delle minoranze etniche, la schiavitù (anche sessuale), lo sfruttamento infantile, la violenza, l’odio, il razzismo, lo scontro culturale, la dipendenza dalla droga, i conflitti famigliari e la propria sessualità.

Scrittura - Leigh Bardugo costruisce la storia seguendo, in terza persona, i sei punti di vista dei protagonisti, quindi offrendo al lettore il punto di vista di sei personalità e sei mentalità diverse rispetto alle vicende narrate. Non si fa fatica a seguire una narrazione così ricca perché le voci non si confondono mai tra di loro ma rimangono sempre ben distinte proprio per il grande lavoro di caratterizzazione dei personaggi che c’è alla base. Il ritmo della storia non ne risulta in alcun modo rallentato, anzi non riuscirebbe proprio ad andare avanti perché ogni personaggio vive un momento diverso e di fondamentale importanza per lo sviluppo delle vicende.

Uno dei (tanti) punti forti dello stile di scrittura di Leigh Bardugo è la sua capacità di descrizione dei personaggi, della loro storia e della loro psicologia, dei loro traumi e delle loro questioni in sospeso, e di come riescano a evolvere e a superare il loro passato. In relazione a questo, Sei di Corvi e Il Regno Corrotto si configurano come due libri molto diversi tra di loro: il primo è più avventuroso, dinamico e trascinante; il secondo è più riflessivo, lento e psicologico. Ciò che cambia dal primo al secondo libro è che il secondo libro ha bisogno di tirare le somme di tutto quello che è stato presentato nel primo, ovvero concludere il percorso dei singoli personaggi: se in Sei di Corvi traumi e difficoltà vengono respinti, in Il Regno Corrotto vengono affrontati attraverso l’analisi dei sentimenti, delle emozioni e delle risposte psicologiche di ognuno dei Dregs.

Personalmente preferisco di più Il Regno Corrotto rispetto a Sei di Corvi perché amo profondamente Kaz, Jesper, Inej, Nina, Matthias e Wylan, e leggere del loro percorso personale, più che delle loro avventure, per me è stata la parte davvero interessante, ma è un'opinione un po' impopolare perché generalmente è il primo libro a riscuotere più successo. Ad ogni modo, se siete alla ricerca di un fantasy per ragazzi appassionante e scritto come si deve, Sei di Corvi e Il Regno Corrotto fanno proprio al caso vostro.

E non dimenticate di recuperare anche la Grisha Trilogy quando verrà ripubblicata il prossimo anno. ;)

____________________

Sei di Corvi di Leigh Bardugo
(Six of Crows #1)
Mondadori - 24 Settembre 2019 - 440 pagine - € 17,90

Il Regno Corrotto di Leigh Bardugo
(Six of Crows #2)
Mondadori - 29 Ottobre 2019 - 476 pagine - € 19,90

Commenti

  1. Non posso che concordare su ogni punto che hai enunciato! Ho avuto il piacere di leggere il libro in inglese qualche anno fa, e per prima di continuare con il secondo credo proprio che rifarò una bella rilettura - molto mooolto presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta che il primo ti sia piaciuto!
      Oh, Crooked Kingdom ♥ sono sicura che lo amerai.

      Elimina

Posta un commento

Risponderò presto al tuo commento. (◠﹏◠✿)